Volevi diventare designer già da piccolo?

Infatti, da piccolo sognavo di diventare architetto. Sono stato introdotto al concetto di “product design” molto più tardi, ma ne ero subito attirato! Una casa si costruisce 1 volta e basta, è finito. Rimane sempre una casa. Per me, il concetto di “product design” è molto più ampio. Prodotti seriali, rotazione più veloce, apprendimento… Da piccolo, preferivo giocare con i blocchi duplo/lego, o construire una strada. Una volta finito, non continuavo giocando con quello che avevo appena creato. Smontavo tutto subito per poter creare altra cosa o per migliorare la mia creazione. Non mi piaceva colorare fra le linee – infatti: ancora non mi piace; per me è una cosa noiosa.

Cos’è la tua fonte d’ispirazione principale?

Secondo me un designer è nato designer. Lo puoi comparare con un cuoco che sempre pensa al cibo, o un atleta che guarda lo sport o pensa a come migliorare nei momenti in cui non si sta allenando… Durante il mio viaggio intorno al mondo ho fatto tantissime foto. Per me, queste immagini sono una fonte molto importante d’ispirazione. Mi aiutano a definire un problema guardandolo da un’altra punto di vista. Sono anche una fonte d’ispirazione per il design di nuovi prodotti. Importante però; la mia ispirazione non viene solo dal mio viaggio per il mondo, mi arriva da ogni posto che visito.

Come inizi un nuovo design?

Tutto dipende dal prodotto che vuoi disegnare. All’inizio c’è sempre un “design briefing” molto completo. E’ importante definire in anticipo cosa vuoi realizzare. In base a questo, ti concentri sul prezzo di costo, facilità d’uso, realizzare une prodotto che è producibile, …